Alexandre Cuissardes – Società
In un paese dove chi giudica sa di non poter essere giudicato non può esistere giustizia.
In un paese dove chi giudica sa di non poter essere giudicato non può esistere giustizia.
Chi ha veramente problemi è isolato, e per quanto possa gridare è solo, migliaia di persone sole che urlano sono migliaia di uno, non fanno un “noi”.
Il meglio del paese lo troviamo nelle discariche, in tanti anni è stato tutto gettato via.
Ripensandoci è vero, come scrivono i giornali, che i tanti morti suicidi sono tutti morti per crisi. Però i giornali omettono di specificare che la crisi è quella delle coscienze di chi dovrebbe ben governare, ben giudicare, ben amministrare, ben operare.
Attenti all’oro blu, scatenerà trecento guerre.
Ormai i magistrati sono troppo impegnati ad occupare le più alte cariche dello stato per potersi occupare della giustizia quotidiana.
Ho incontrato gente veramente intelligente ma anche intelligente scolasticamente, che supera esami su esami all’università con voti alti, però stranamente la gente intelligente si ritrova sempre all’essere giudicata e fare lavori abbastanza penosi, mentre molte persone a dir poco dementi e bambinesche ricoprono posti statali abbastanza buoni o ancora meglio. Non ho mai capito perché.