Alexandre Cuissardes – Stati d’Animo
Se voglio veramente augurare il male a qualcuno gli dico “vorrei che stessi come me”.
Se voglio veramente augurare il male a qualcuno gli dico “vorrei che stessi come me”.
Se potessi afferrarne il silenzio. Se potessi congelarne i momenti, porterei con me l’emozione di quando da lontano maestosa si mostra e da vicino maestra di vita si svela.
Solo chi ha una coscienza pulita sa convivere con il silenzio. Chi ha qualcosa di cui vergognarsi si cela nel rumore, predilige il branco e il baccano, per non sentire l’anima che urla ciò che non vorrebbe mai sentire.
Quando riesci a trovare la pace dei sensi non c’è bisogno di correre, perché sei già arrivato.
È così bello udire il pianto di un neonato, così pulito semplice e beato.A questo mondo non ci si può spiegare perché si nasce e dopo si muore.Ci si cerca di vivere al meglio la vita, di cogliere ogni attimo bello che essa ci dà, ma quando succedono cose veramente brutte, cose che ci fanno soffrire, ci chiudiamo in noi stessi e non vogliamo più capire. Allora non capiamo più il senso della vita. Dimentichiamo le cose belle che abbiamo, specie quando una persona a noi cara perdiamo. Allora tu difronte a questo dolore ti senti impotente, non puoi fare proprio niente, ma quando si vuole bene veramente è fondamentale essere presente, non importa come, perché il dolore con il tempo passerà, l’amore quello, quello non se ne va.Mi piace pensare che è proprio questo il senso della vita, amare senza mezze misure, senza rancore, non soltanto a chi lo vuole, sarebbe troppo facile e non avrebbe senso. Il dono che Dio ci ha dato è affrontare la vita che ci mette sempre a dura fatica, e noi dobbiamo combatterla, ma soprattutto amarla… perché è proprio questo il senso della vita.
Solo una mosca mi fa compagnia in questa giornata orribile, noiosa, volgare; sebbene ci sia il sole tutto è monotono, inattivo, per niente allegro; solo una telefonata mi fa ritornare il respiro, mi fa ritornare l’aria che gli eventi mi tolsero, aiutati dalla mia abitudine di dire cose sbagliate.
A volte la solitudine è molto più compagna di chi è “vicino” senza essere vivo.