Alexandre Cuissardes – Stati d’Animo
Per non incazzarmi tanto di avere avuto poco devo per forza pensare che non meritavo niente.
Per non incazzarmi tanto di avere avuto poco devo per forza pensare che non meritavo niente.
Collodi lo aveva già detto che i grilli parlavano ma nessuno ci aveva fatto caso. Nessuno pensava che un grillo avesse un cervello e lo usasse a mò di scopa. Ogni studio in materia va rivisto, troppi invece pensavano che chi urlava in tv “sono bravo” avesse un cervello non soltanto la lingua.
Ci sono foto che profumano di sentimenti, perché nel passato ci lasciamo sempre un po’ di cuore.
Troppo spesso quello che si guarda con gli occhi del cuore potrebbe apparire diverso da ciò che è realmente.
Nessuno è come appare, tutti sono semplicemente quello che sono.
Amo chiudere gli occhi e andare con la mente laddove il tempo non mi può fermare. Laddove non è tutta un’apparenza ma si ascolta e si convive con l’essere. Amo isolarmi un po’ dal mondo e ascoltare me stessa che spesso trascuro per ascoltare gli altri. Gli altri che spesso poi mi rendo conto non meritano il mio tempo. Amo capirmi e anche giudicarmi, ma non mi amo quando soffro per cose e persone che non meritano nulla di me.
Non amo le porte serrate, amo quelle socchiuse, quelle dove puoi scrutare dentro, quelle dove lo sguardo si fa mano e accarezza chi c’è. Una porta murata è una discorso mai fatto, un libro mai letto, una tela mai imbrattata, un abbraccio mai dato.