Alexandre Cuissardes – Tempi Moderni
Lo stato non c’è stato. Siamo proprio certi che la parte marcia dello stato abbia fatto molte meno vittime del terrorismo?
Lo stato non c’è stato. Siamo proprio certi che la parte marcia dello stato abbia fatto molte meno vittime del terrorismo?
Per favore smettiamola. Smettiamola di prenderci tutti in giro con Facebook, Whatsapp e stronzate varie. Smettiamola di pensare che un “mi piace” sia più importante di un “ti voglio bene”, che un messaggio “chilometrico” sia più emozionante di una lettera scritta a mano, con indirizzo, città e francobollo. Abbiate le palle di andare di andare dalla persona che vi piace, dall’amico con cui avete discusso, dal genitore deluso, e parlate. Cazzo, parlate. La bocca, gli occhi, le mani non servono per digitare o guardare uno schermo, servono per baciare, guardare, toccare. Basta volerlo. E smettiamola di prendere sempre la strada più semplice con un messaggio, un cuore in bacheca e cavolate varie. Smettiamola. Apriamo gli occhi e allontaniamoci dalla monotonia e dalla banalità. Guardiamole le persone. Negli occhi.
Il mondo è pieno di belle parole e di idee propositive. Se non fosse per la convenienza, la volontà potrebbe renderlo perfetto.
Sembra che per far andare la gente a votare alle future elezioni abbiano deciso di utilizzare l’ipnosi di massa.
Le opinioni sono nella testa e sulla bocca di chi le esprime. I fatti purtroppo sono davanti agli occhi di tutti, e spesso contrastano nettamente con le teorie delle opinioni.
Non esistono grandi donne o grandi uomini, esistono solo grandi persone.
Viviamo in un’epoca in cui il superfluo è la nostra unica necessità.