Alexandre Cuissardes – Vita
Le esperienze si sono ribellatestanche di essere lasciate a metà,di essere considerate “fatte” o “vissute”anche quando non è vero.Hanno deciso di lavorare in proprioe diventare progetti compiutied autonomi.
Le esperienze si sono ribellatestanche di essere lasciate a metà,di essere considerate “fatte” o “vissute”anche quando non è vero.Hanno deciso di lavorare in proprioe diventare progetti compiutied autonomi.
Chi è in politica da 40 annio ha accumulato ricchezzeo ha fatto danni.Se ha accumulato ricchezze può pagarese ha fatto danni deve pagarese poi ha fatto politicacome tanti per amor di patriasarà ben felice di pagare.
Protagonista di questa vita è chi non ha un copione, ma fa solo improvvisazione.
Sei di colore non ti preoccupare, sono gli altri che si devono vergognare di quello che dicono.
Il tempo scorre inesorabilmente, niente e nessuno può fermarlo, ogni giorno che passa lascia un segno. I solchi che segnano il viso, le piccole rughe che circondano gli occhi, i capelli bianchi, sono i segni del nostro vivere, raccontano di noi, sono la nostra ricchezza, la nostra forza.
L’ottimista si autoconvince a pensare che la vita sia bella, a prescindere da tutto e da tutti.Il pessimista si chiede stizzito come può essere definita bella, la vita, quando sei al corrente che prima o poi è destinata a finire.Il realista non si pone molte domande, vive la propria vita giorno per giorno, sa che la vita non è né bella né brutta… gioirà nei momenti felici, piangerà in quelli tristi, e potrà affermare con certezza di aver vissuto.
Sono tanti intorno a noi i fili che ci legano con gli avvenimenti e gli oggetti più impensati, che non si sa mai, inseguendone uno, quale degli altri si spezzi.