Alexandre Cuissardes – Vita
Bel risultato. A farmi stare in vita c’è solo la paura della morte.
Bel risultato. A farmi stare in vita c’è solo la paura della morte.
Nella partita con la vita ho sempre giocato d’astuzia ma con onestà. A volte non ho vinto; ho preferito perdere. Meglio un’apparente sconfitta ad una vittoria scontata. Ho finto di non vedere alcuni assi nella manica dei miei avversari. Perché? Perché ho scelto di fare il mio gioco e non il loro. Questa è la mia più grande vittoria personale. In amore, invece, ho sempre giocato di cuore, non ho mai usato l’astuzia, ho sempre perso. Perché? Perché quando ami davvero opti per la vittoria dell’altro, se lui fa altrettanto pareggi e allora è quello giusto, se cosi non fa tu perdi con l’amore ma l’amore non lo perdi, perché è dentro di te…
L’uguaglianza non ha prospettiva.
Non mi è stato permesso di essere bambino, non ho potuto, perché mi è stato impedito e anche adesso che sono adulto inseguo ciò che mi è mancato di più: la mia infanzia.
La tua vita è per sempre.
Una goccia d’acqua di mare non può pretendere di venire da un fiume, un’altra goccia da un altro fiume; il mare è un unico insieme omogeneo. Allo stesso modo, tutti gli esseri sono uno; non esiste essere che non venga dall’anima e non appartenga all’anima.
L’odore del vento, la luce del sole, il sorriso di un bambino, la percezione del tempo che passa per non tornare più; secondi che ti attraversano l’anima e si materializzano nell’infinita voglia di vivere, sperimentare ed amare. La vita è una cosa meravigliosa, vivere ancora di più!