Alexandre Cuissardes – Vita
Vivo nel passato, nel presente ci sono soltanto per scrivere di un futuro che non c’è.
Vivo nel passato, nel presente ci sono soltanto per scrivere di un futuro che non c’è.
Mentre camminavo sulla neve fresca, mi accorsi che seguivo le orme di chi mi aveva preceduto. Ed è quello che facciamo nella nostra vita. Seguire delle orme che fatalmente ci precedono e che sono state lasciate nel terreno dal destino. Ogni tanto ci fermiamo, ci voltiamo ad osservare il passato, la direzione che hanno preso i nostri passi, fino ad avere la sensazione – fugace e velata – che siamo noi a decidere la nostra strada e che le impronte che vediamo, sono la proiezione dei nostri sogni.
Siamo tutti mortali fino al primo bacio e al secondo bicchiere di vino.
“Certe notti iniziano solamente quando spegni la luce. In quel momento in cui abbassi” le difese “e la tua testa, che pensavi di avere chiuso a chiave, viene scassinata per bene. Ci sono pensieri che non sono contenti se non si portano via tutto. Ci sono notti che non hanno un interruttore, purtroppo.”
Fermati un attimo e prova a immaginare come vorresti la tua vita. Dopo averlo fatto, con piccoli passi comincia a mettere i tasselli al posto giusto, hai davanti una vita intera per portare a termine il tuo progetto.
Non vi è particella di vita che non abbia poesia all’interno di essa.
Le cose accadono all’improvviso, peccato che non siamo quasi mai pronti quando succedono.