Alexandro Sabetti – Tempi Moderni
Facebook è l’agorà del moderno.
Facebook è l’agorà del moderno.
Adesso Beppe Grillo esalta la democrazia di internet con la stessa foga con cui dieci anni fa sul palco spaccava un computer con una mazza per opporsi alla nuova schiavitù moderna inventata da Gates. La gente applaudiva estasiata allora, così come applaude estasiata ora. Si applaude l’enfasi.
Le penne dei giornalisti si rifiuterebbero di funzionare se solo sapessero leggere cosa scrivono.
Questa è l’epoca dello sberleffo gratuito, in cui, indubbiamente, predomina il sentimento della frustrazione.
Le nostre emozioni unite attraverso i social network sprigioneranno un enorme potenziale… un potere in grado di cambiare la realtà che ci circonda.
Se per piacere agli altri hai bisogno di insultare o di ridicolizzare un innocente, allora vuol dire che stai piacendo alle persone sbagliate.
Questa non è più l’epoca dove i sentimenti durano, ma quella dove si usano e si gettano.