Alexandro Sabetti – Tempi Moderni
Facebook è l’agorà del moderno.
Facebook è l’agorà del moderno.
La ricchezza materiale è relativa rispetto alla serenità del nostro essere. Ed è proprio la serenità interiore che ti permette di superare tanti ostacoli, travolta da questa società ormai agli estremi.
A scuola si insegna e talvolta si pratica, l’ateismo. Ma i genitori non lo sanno.
Come in una specie di “caos ordinato”, viviamo in maniera spesso individualistica, ognuno nella propria direzione, ognuno a testa bassa immerso nei propri guai; eppure la nostra individualità che sembra per noi la totalità delle cose è solo un piccolo tassello del macrocosmo che ci circonda. Talvolta sarebbe bello, poter imparare ad ascoltare i silenzi o le parole di chi ci sta accanto, magari si riuscirebbe sempre più a viaggiare in un’unica direzione per le strade della vita.
Ormai l’amore è come il copia incolla, va bene per tutti allo stesso modo.
Li osservo vantarsi del superfluo, in una perpetua danza dell’inessenziale, immersi nei riti dell’eccesso a consacrare il nulla. Più li scruto, più realizzo che l’unica profondità che possono mostrare è quella della loro superficialità.
Siamo riusciti a rendere il nostro paese una grande fogna a cielo aperto, ora dovremmo finalmente cominciare ad incanalare gli escrementi.