Alexandro Sabetti – Tempi Moderni
Facebook è l’agorà del moderno.
Facebook è l’agorà del moderno.
A tavola la conversazione oscillò nello stesso modo fra i tre soggetti inevitabili: le notizie del giorno, il teatro e la critica del prossimo. E quest’ultimo prevalse.
Uscire con certe ragazze per quanto oggettivamente attraenti, ricercate, popolari. È come uscire con una borsa di Hermes: te la guardano tutti ma non te ne fai un cazzo. Non c’è bellezza che regga senza anima a sostegno.
Biglietto solo andata per… l’altrove!
Le dita sono state fatte prima della forchetta, e le mani prima dei coltelli.
Estetica versus etica, ricercate in questa direzione, e capovolgete i luoghi comuni, i cosiddetti canoni di giudizio, le regole, le correnti, le dottrine, le scuole di pensiero, le teorie.
La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie.