Alexis Angelo – Stati d’Animo
In me mille sfaccettature, mille colori, oscurati prepotentemente dal nero, il colore delle tenebre.
In me mille sfaccettature, mille colori, oscurati prepotentemente dal nero, il colore delle tenebre.
Siamo schiavi del tempo, solo quando l’ansia ne fa da padrona.
Sono molte le parole che si possono trasmettere con uno sguardo e di solito sono anche quelle più difficili da dire.
Io mi guardo intorno solo per vedere se la strada è libera e se posso passare senza rischiare di essere colpita.
Siamo fiamme dell’inferno a riscaldare il nostro inverno di materassi a petrolio chiusi in tre in un capannone con un ennesimo coraggio nella pancia che a marzo nascerà? su un motoscafo bianco prima dell’alba.
È un mondo di abbandoni e poche tenerezze. E così capita, che buttiamo via le cose, gli animali, e fatto peggiore: le persone. Il sentimento affettivo verso qualcuno, verso qualcosa, non esiste più. Siamo aggrappati alla frase: “c’è di meglio in giro”, aggravante e scusante per ogni forma di abbandono. E cerchiamo, cerchiamo, come gatti che tentano di mordersi la coda. Non ci sono ambizioni, ma solo ossessioni. Che film dell’orrore. Se questa è la trama, tanto vale andare avanti a dormire.
C’è un piccolo passaggio nel cuore, non passano tutte le parole, solo quelle unite ai gesti sinceri che sanno di buono, hanno l’accesso. Quello spazio ridotto filtra l’essenziale, fondamentale alla vita: magiche presenze che sostengono dall’abisso e carezze sull’anima.Legami indissolubili e gentilezze sul cuore, che spaziano oltre la logica razionale cui non si può dare alcuna spiegazione. Unici… Insostituibili.