Alfonso Gatto – Ricordi
Bei monti della sera azzurro è il mio passato.
Bei monti della sera azzurro è il mio passato.
Io lì all’angolo di quel vicolo dove tu dolce chimera passavi da ragazzina per andare a scuola ogni mattina, il mio cuore impazziva e la mia anima volava nei sogni che solo l’adolescenza sa comporre come un quadro d’autore. Non avendo il coraggio di dichiararti quello che sentivo, adesso comprendo quello che avrei voluto dirti non avendone il coraggio, ed il mio è il rimpianto di quello che poteva essere e non fu.
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
Passeremo il tempo a ricordare, ad amarci silenziosamente.
Cosa c’è di più bello dell’avere ricordi insieme? Viverli insieme.
A volte è necessario mettere in valigia i nostri ricordi e partire per andare incontro a una nuova vita.
Ho avuti molti amori duraturi in cui ho creduto e ho affrontato separazioni che mi hanno fatto male. Ma i ricordi sono bellissimi.