Alfred De Vigny – Figli e bambini
Il giudizio è la facoltà che acquisiamo più tardi e perdiamo più presto. I bambini non ne hanno, i vecchi non ne hanno più.
Il giudizio è la facoltà che acquisiamo più tardi e perdiamo più presto. I bambini non ne hanno, i vecchi non ne hanno più.
Avere fretta di esser grandi, e poi rendersi conto che in fondo così bello non è, e si cerca di portarsi dentro quella spensieratezza che solo da bambini si può avere.
I figli sono i nostri sogni avverati. Ma non ci appartengono.
Può una mamma, per troppo amore, sperare nella morte di un figlio drogato ed irrecuperabile, piuttosto che vederlo soffrire per tutta la vita? La disperazione non ha limiti.
I figli sono pieni di sogni nei cassetti, le mamme spesso sono la loro bacchetta magica.
I figli sono come le lacrime della luna, se non le riscaldi con l’affetto si rischia di perderli nella sabbia e nel frastuono di un sogno che prima o poi cadrà.
Oh, se potessi essere solo metà meraviglioso come pensava di me mio figlio quand’era piccolo e solo metà stupido di come pensa oggi di me mio figlio da adolescente.