Alfred Tennyson – Destino
Io sono una parte di tutto quello che incontrerò…
Io sono una parte di tutto quello che incontrerò…
Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
Ognuno di noi decide quale strada percorrere. Lo chiamano destino, fortuna, occasioni, coincidenze. Io le chiamo scelte.
Nessuno può cambiare il destino. È già scritto, e stampato. Possiamo sbatterci la testa, possiamo passare giorni mesi a pensare ripensare che non doveva andare così. Possiamo scervellarci e dannarci l’anima ma ciò che è scritto non si può cambiare. Ne si può tornare indietro. Ma devo ammettere che; molte volte la conseguenza del nostro agire, delle nostre mancanze, dei nostri silenzi, ci si rivolta contro e inevitabilmente forma quella che è la nostra vita, formando così un destino, tra virgolette che molte volte non ci piace che non accettiamo.
Non tento più di dare una spiegazione a tutte le semplici casualità che ci legano continuamente, la spiegazione sta solo nell’amore per tè che mi porta a notarle.
Non possiamo decidere la nostra vita, a quella ci pensa il destino, ma possiamo scegliere i nostri sogni e chi sognare.
Il destino è solo il mazziere che serve le carte. Sta a noi giocatori avere la capacità e sopratutto l’intuizione di “calare” al momento opportuno la mano vincente.