Alfred Tennyson – Personaggi famosi
Sono l’erede di tutte le ere, nei primi ranghi del tempo.
Sono l’erede di tutte le ere, nei primi ranghi del tempo.
Io vengo da una città lontana, la città di Udine, che per darvi delle coordinate sportive è la città dell’Udinese e della Snaidero ed è stata, permettetemi di ricordarlo, la città che ha accolto Eluana Englaro.
L’invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l’ammirazione altrui. Allora abbiamo l’impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l’invidia è un tentativo un po’ maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell’altro.
Chi ti dice credi può essere un santo, chi ti dice devi credere è un nazista.
Mi hanno insegnato a baciare con la lingua quando avevo solo otto anni. La prima volta, a momenti ci rimanevo stecchito perché trattenevo il respiro.
La gente ci tiene tanto a sapere perché scrivo roba così truculenta. Mi piace dire che è perché ho un cuore da ragazzino… E lo tengo in un’ampolla sulla mia scrivania.
Dov’è la libertà, lì è il mio paese.