Alice Malsenior Walker – Libri
Scrivere mi ha salvato dal peccato e dal problema della violenza.
Scrivere mi ha salvato dal peccato e dal problema della violenza.
Nelle vie luminose, nelle alte case battute dal sole, dal vento e dal riflesso del mare, tutto era luce, gioia, poesia.
Si devono pur sopportare dei bruchi se si vogliono vedere le farfalle… Dicono siano così belle!
Quando pensava a lui, provava quasi uno scomodo istinto di protezione.
I migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo senza chiedere nulla.
Ancora oggi, quando ci ripenso, non riesco a crederci. Diecimila uomini giacevano al suolo, tutto intorno, digiuni, stremati, feriti. Un esercito nemico agguerrito e numeroso era accampato a poca distanza, i nostri compagni all’accampamento si trovavano in pericolo mortale e vegliavano nella notte perché non potevano nemmeno fidarsi di Arieo, eppure quella fu forse la più bella notte della mia vita. Non pensavo a ciò che sarebbe accaduto l’indomani, anzi, proprio la consapevolezza che forse non ci sarebbe stato un domani mi fece vivere per poche ore con un’intensità di sentimenti quale non avevo mai provato e forse non proverò per il resto dei miei giorni.
Scrivo per rifugiarmi e leggo per ritrovarmi. E viceversa.