Ambrogio Bazzero – Poesia
La mia poesia bisogna ch’io la tenga nascosta in fondo al cuore, per me, per piangere solo, per pregar solo, per disperare solo!
La mia poesia bisogna ch’io la tenga nascosta in fondo al cuore, per me, per piangere solo, per pregar solo, per disperare solo!
I popoli si immaginano di odiare la poesia ed essi sono tutti dei poeti e dei mistici.
Che poi quella cosa, anche senza un senso, se riesce ad entrarti nel cuore senza passare per il cervello si chiama poesia.
Il posto del poeta mi sembra che sia quello di Mr. Hyde della natura umana.
Amo scrivere, perché le parole sono sguardo, sono emozioni mute e si imprigionano nel cuore.
Il poeta cerca di suggerire delle cose: se si dice poco per comprendere di più, allora è meglio dire ancora meno. Il passo successivo è non dire nulla. Può sembrare assurdo, ma tutta l’arte moderna è una via verso l’assurdo. Il problema è trovare esattamente il punto di equilibrio tra niente e tutto.
La poesia prende vita dal cuore delle esperienze umane, ogni parola detta con sentimento è una poesia, dal bambino che dice mamma per la prima volta, al vecchio che pensa rassegnato alla sua morte.