Ambrose Gwinnett Bierce – Società
Storia: un resoconto per la maggior parte di eventi, per la maggior parte privi d’importanza, provocati da sovrani, per la maggior parte furfanti e da soldati, per la maggior parte idioti.
Storia: un resoconto per la maggior parte di eventi, per la maggior parte privi d’importanza, provocati da sovrani, per la maggior parte furfanti e da soldati, per la maggior parte idioti.
Tutti siamo consapevoli della difficile e minacciosa situazione in cui si trova la società umana, stretta in una sola comunità da un destino comune; tuttavia solo pochi agiscono tenendo presente ciò. La maggior parte della gente continua a vivere la propria vita giorno per giorno: per metà spaventati, per metà indifferenti, se ne stanno a guardare la spettrale tragicommedia che viene rappresentata sulla scena internazionale di fronte agli occhi e alle orecchie del mondo. Ma su questa scena, sulla quale gli attori sostengono, sotto la luce dei riflettori, le parti stabilite, viene deciso il nostro destino di domani, la vita o la morte delle nazioni.
Dicono che il mondo sia tondo, ma a volte credo sia davvero piatto.
La legge è uguale per tutti. Gli avvocati e i giudici no.
Isis (spietati tagliagole) e ultras (barbari invasori): il fallimento della civiltà (famiglia, scuola e religione).
La realtà è indiscutibilmente molto complessa, mai però quanto l’inefficienza mentale dei nostri amministratori.
Se c’è un elemento basilare nella nostra costituzione, è il controllo civile dell’esercito.