Ambrose Gwinnett Bierce – Stati d’Animo
È il momento propizio per afferrare una delusione.
È il momento propizio per afferrare una delusione.
Non ci sono spiegazioni logiche a quei momenti dove la pazienza se ne è andata in ferie, la speranza sta già in vacanza da una vita, la tolleranza non la vedi da un secolo e i “vaffanculo” invece sono ripetutamente presenti, dall’uscita facile e visti come unica risorsa di chi si è ufficialmente rotto!
A volte c’è più presenza in un’assenza, perché occupa tutta la mente e la vedi ovunque.
Non ho nessun vincolo coi miei sbagli. Sono libera di tornare sui miei passi, di contraddirmi, di ricominciare da capo.
Ci si abitua anche a questo vuoto dentro. Le parole fanno eco come in una caverna dall’antro minaccioso. Vedo solo il bianco ed il nero come la neve di notte, come l’inchiostro sulla carta, come la scacchiera su cui giocare la mia partita con te, come la stoffa del pied de poule di un foulard, come lo sheridan’s dolcissimo che mi tiene compagnia, lasciandomi affogare. Se la crisalide spaccasse il vetro, allora, sarebbe colore.
Amore! Che bella parola. Un suono soave, una parola ricca di mille suggestioni. Una parola che va rispettata, coltivata, che si dona alla persona amata, si offre come un fiore profumato, delicato. Tesoro mio, grazie, per una parola così soave!
Adesso so che non sono il “centro dell’universo” e che ogni essere umano conta quanto me o più di me.