Amos Zangrandi – Stati d’Animo
Sono io, quello buono e quello cattivo. Solo il battito del mio cuore può fermare il gelo del mio corpo e darmi quel calore tenue che da nuova vita.
Sono io, quello buono e quello cattivo. Solo il battito del mio cuore può fermare il gelo del mio corpo e darmi quel calore tenue che da nuova vita.
Le magre stecche d’introversi canti, le tante offerte messe lì per fare, tutto alla vista, ad un mercato immenso fatto di un nulla rivestito a festa, un variopinto mondo pieno soltanto di aria e miseria, e giro in mezzo ai tanti, visitatori e bestie, giro guardo e penso che tutto questo è oggi, è vita, è storia e siamo tutti in ciò che resta.
Invidio un po’ quelle persone che dicono di poter decidere chi entra e chi esce dal proprio cuore. Nel mio invece entrano di prepotenza e ci restano anche quando le voglio cacciare.
Il perdono lo concedo a chi sbaglia senza volerlo. Non dimentico i torti ricevuti soprattutto se voluti! Credo in una sola giustizia ed è quella che la mia coscienza mi prospetta!
Non sarò mai abbastanza ubriaco, per scordare quanto la vita da sobri può far male.
La libertà si raggiunge solo quando ci si libera dalle catene mentali che non son altro che i tabù.
Il vivere la vita in maniera metodica, atrofizza l’essere. L’introduzione di nuovi e positivi elementi, al contrario, dischiude l’orizzonte del rinnovamento e rende sempre giovane il nostro io interiore.