Ana Maria Neculai – Desiderio
Sfiorami con un tremito di sale.
Sfiorami con un tremito di sale.
Per vivere bene ho tutto il tempo che mi manca.
Ho solo un attimo di tutto ciò che voglio.
Desiderare l’immediato spesso porta solo all’esuberanza di ciò che si ottiene e non alla sua permanenza.
Voglio conoscere persone capaci di dire e di fare senza giudicare e criticare, le cui parole e azioni siano lezioni di vero amore.
Rimane quella lucida follia della persona ancor prima del pensiero, perché non si fonde con nulla che sia contrario alla volontà d’esistere, mi conosco e mi ripulisco di ogni refuso di pacata solitudine, per immettermi nella carreggiata più veloce della volontà. Parevano tempi difficili, quelli che si paravano davanti, ma concretamente secernevano solo un motivo di lento restio dei pensieri. Accomuno le difficoltà finite, con il desiderio di scalata dell’impossibile, anzi a dir comune non esiste l’impossibile se non nei nostri pensieri.
Un brivido scorre lungo la spina dorsale insinuandosi nel midollo vertebra dopo vertebra annullando ogni mia volontà. Un pensiero strusciante e strisciante si inerpica fra le cosce tremanti che si aprono a mostrarti spudorate il pulsare umido della mia intimità. Stille di desiderio scendono inermi calde e dense urlo silenzioso della voglia la mia di te.