Ana Maria Neculai – Desiderio
Sfiorami con un tremito di sale.
Sfiorami con un tremito di sale.
Quando sai perfettamente ciò che vuoi, non pensare se è giusto o sbagliato, se ti fa stare bene vai e prenditelo.
Strano… cercarti ma non sapere da dove cominciare, come riconoscerti… aver paura di sbagliare, di incrociarti e di lasciarti andare. E prego ogni sera che le nostre strade si incrocino e tutto sia: inevitabile… e tu sarai bella per me, meravigliosamente interessante, incredibilmente semplice, sorridenti e appassionati compagni di viaggio… ti aspetto, un bacio.
Voglio assaporare i tuoi baci, perdermi nei tuoi sospiri, e poi fondermi in un amplesso d’infinita passione.
Perdono chiede il mio cuore, soffocato dal dolore che oggi comincia a vedere un nuovo sole. Abbracciatemi, trionferà l’amore.
Voglio tornare a sfiorare le ali delle farfalle, invidiare la loro bellezza e il loro spirito libero; voglio tornare a correre spensieratamente per i prati e sentire la dolcezza dell’erba che accarezza le mie gambe nude e la brutalità dell’ortica che le punge; voglio poter gioire nel vedere il primo fiore di primavera colorare uno spazio privo di luce; voglio cantare a squarciagola finché la mia musica non verrà udita da tutti e la mia voce non svanirà; voglio poter agire senza curarmi delle considerazioni altrui ed esprimere i miei pensieri senza ascoltare alcuna obiezione; vorrei che la notte fosse infinita in modo che l’oscurità celi ogni cosa e spinga anche i vili a trovare il coraggio di ricercarla per sopravvivere e che la luce diurna non splenda abbastanza per rivelare tutti i misteri del mondo risparmiando all’uomo la fatica di combattere incessantemente per scovarli.
Non si è mai troppo grandi finché esiste una passione più grande di noi.