Ana Maria Neculai – Filosofia
Perché con tanta passione autodistruggiamo tutto?
Perché con tanta passione autodistruggiamo tutto?
Solo chi non ha occhi per vedere, non comprende la consistenza di un fardello anche se fosse imposto da colui che si perita e sprofonda nel vacuo.
Ogni rappresentazione a una sola tinta ha i difetti propri di tutte le formule generalizzanti, perché spinge a non dare importanza alle sfumature.
Il potere piace a tanti ma in pochi si rendono conto che cosa provoca e che emozioni crea. Chi corre dietro a sto mostro, è attratto esattamente da una cosa che rovina tutti, anche chi non ha la superficialità di raggiungerlo, perché diventa una vittima di questa inumanità. Chi lo persegue si auto infetta di un tumore che distrugge tutto ciò che di bello e umano c’è nelle persone. Le fa diventare ciniche e sensibili solo ad accumulare denaro e al proprio ego, indifferenti al dolore di chi è in difficoltà ma anche alla propria scoperta delle gioie sane, che sono tra le poche ancore che potrebbero salvare una persona da questo vortice. È la distruzione dell’essere proprio e altrui.
Sarò più forte di te perché mi rivelo, forte nell’essere liberamente fragile.
Perde la luna chi va dietro alle stelle.
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride, dall’orgoglio che non s’inchina davanti ad un bambino.