Anaïs Nin – Destino
Quello che chiamiamo il nostro destino è in realtà il nostro carattere e il carattere si può cambiare.
Quello che chiamiamo il nostro destino è in realtà il nostro carattere e il carattere si può cambiare.
Il domani è di chi ha dei sogni da realizzare.
È giusto credere e seguire la vita, solo la nostra vita.
Quel venerdì di qualche settimana fa ancora non avevo “confuso desiderio e destino” su quelle rotaie… E ora mi chiedo se io abbia aiutato l’uno o l’altro a scoprire la delusione.
Siamo legati con invisibili vincoli ai nostri timori. Siamo il burattino e il burattinaio, vittime delle nostre aspettazioni. Fili serici fan muovere braccia e gambe che ricadono flosce e inerti. Balliamo seguendo la musica delle nostre paure, corpi rattrappiti in se stessi, bambini che si nascondono fingendo di credere che sotto quel masso dietro a quell’albero non importa dove, in ogni luogo qualcosa si sottragga al nostro dominio. Siate padroni di voi, penetrate nel vostro essere per cogliere il battito della vita. Spezzate i vincoli che v’inceppano, allungate la mano per afferrare l’ignoto, avventuratevi nel buio spalancate le braccia all’abbraccio dell’aria, fatene un paio d’ali per librarvi in cielo.
Vorrei programmare la mia vita, ma il destino mi mette i bastoni tra le ruote!
Secondo me tutte queste congetture sull’amore, queste tecniche per conquistare e i metodi per trovare la persona giusta, non servono a niente. Credo nel destino.