Analìa Scarpone – Desiderio
E arriva quel giorno nel quale, tutto quello che tu avresti desiderato non è poi così irraggiungibile, tutto quello che hai sempre sognato di “essere” finalmente “è”.
E arriva quel giorno nel quale, tutto quello che tu avresti desiderato non è poi così irraggiungibile, tutto quello che hai sempre sognato di “essere” finalmente “è”.
Ho bisogno di trovare il mio scopo in questa vita. È un desiderio che logora l’anima, e chiunque si porrà tra me e la mia sete di risposte ne pagherà le conseguenze.
La vita per quanto strana e triste possa essere va vissuta, è come un lungo tragitto, fatto di cadute, buche e rialzate, non si sa se la meta è vicino, ma la speranza di trovarla che ti rende il percorso normale.
I desideri sono come le foglie di un albero, nascono fragili, insistentemente crescono, prendono forma e crescono ancora… arrivando alla massima espressione e vitalità. Una volta esauditi, iniziano il processo di ritorno, si lasciano trascuratamente cullare dal vento, si spengono lentamente, e cadono insieme ad altri pensieri e nuovi desideri che velocemente si insinuano rinnovando ogni vita.
È che io brucio. Brucio dentro.Un fuoco implacabilesenza voce né nomefalò di sogni e desiderilava mista di brace e umori.
La mancanza di qualcosa che si desidera è una parte indispensabile della felicità.
Abbiamo limitato controllo sui nostri pensieri. Siamo prigionieri di desideri impossibili. Questi che attraversano tutte le porte del nostro cuore portando a nudo sui nostri volti quell’infinito tormento. Martirio che non rende beatificazione al nostro esistere. Ti penso.