Analìa Scarpone – Desiderio
E arriva quel giorno nel quale, tutto quello che tu avresti desiderato non è poi così irraggiungibile, tutto quello che hai sempre sognato di “essere” finalmente “è”.
E arriva quel giorno nel quale, tutto quello che tu avresti desiderato non è poi così irraggiungibile, tutto quello che hai sempre sognato di “essere” finalmente “è”.
Molte volte spero che i miei sogni diventino realtà, altre che la realtà diventi un sogno, da cui risvegliarsi e poter ridere.
L’intelligenza non può che essere condotta dal desiderio.
Il desiderio piccolo, quando si avvera dona una piccola soddisfazione, il desiderio grande, arde, fiammeggia e, di volta in volta, si spegne nella cenere, lasciando molto fumo.
Dobbiamo tentare di vivere più a lungo possibile per cercare di capire ciò che non si è compreso finora.
Le tue mani scivolano sul mio corpo cercano il centro del mio piacere, trovano, accarezzano, entrano e giocano con la fantasia. M’inarco a te, conscia che questo desiderio lo appaghi anche con il tocco delle tue labbra.
La crisi economica è un dato di fatto che purtroppo bisogna affrontare e dalla quale bisogna imparare a proteggersi. Sulla crisi affettiva, tramite il mio lavoro, la avevo già capita, scoperta, e scritta in mille sfumature diverse e non è altro che affrontare e capire la freddezza dei cuori, la mancanza di apertura, la mancanza di volontà a lasciar fluire l’amore. Le persone sono diventate un iceberg, chiuse nel intento di difendere un qualunque cosa, un credo, o delle convinzioni sulle quali l’amore è lontano un miglio.