Analìa Scarpone – Stati d’Animo
Tendenzialmente, ho sempre vissuto in un mondo fatato, ma sono convinta che la vita non sia altro che l’ennesima favola da recitare.
Tendenzialmente, ho sempre vissuto in un mondo fatato, ma sono convinta che la vita non sia altro che l’ennesima favola da recitare.
Parlare di te è un’emozione che riempie, parlare di come in così poco tempo mi sei entrata dentro, permettendomi di capire cosa io davvero stessi cercando da tempo. Non sei mia ora, forse non lo sarai mai, ma è un rischio che devo correre. E ti aspetterò. In fondo, talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile, piuttosto che non partire mai.
Da voce alla sofferenza, il dolore che non parla imprigiona il cuore agitato e lo fa schiantare.
Fulmineo, intenso, penetrante e raccolto in pochi istanti: è uno sguardo.
Anche se non scrivo come una vera scrittrice, mi piace scrivere. Sì, mi piace perché posso scrivere tutto ciò che mi passa per la testa, tutto ciò che mi rappresenta, le mie emozioni, i miei momenti più bui, le mie preoccupazioni, i miei difetti o i miei pregi e tante, ma tante altre cose, senza aver paura di nessuno, senza giudizi o senza vergogna.
Troppe ferite che sanguinano ancora bruciano, perché il sale delle delusioni viene gettato continuamente, vorrei solo si cicatrizzassero, anche se resterà il segno, ma almeno non faranno più male.
Il tuo caldo abbraccio mi avvolge, mi circonda, mi regala fremiti di dolcezza che mi inondano, cuore, mente e corpo.