Analìa Scarpone – Stati d’Animo
Ogni nuovo giorno porta con se la scoperta della vita anche nelle sue più piccole manifestazioni.
Ogni nuovo giorno porta con se la scoperta della vita anche nelle sue più piccole manifestazioni.
Non cerco applausi né consensi da nessuno. La vita mi ha addestrata ad avere pazienza, a saper aspettare… il giusto e il meglio.
E gridare in faccia alla sorte che sei ancora qui, respiri, sei viva. Sei qui a contare i sogni che ti rimangono, le parole a metà conservate in tasca, le migliori intenzioni finite sul fondo di un bicchiere vuoto. Mi ubriaco ormai di illusioni sbiadite e tenui sono le emozioni stagnanti dentro di me.
Non penso al tempo sprecato, ma seleziono attentamente a chi dedicarlo.
Le emozioni hanno un ciclo vitale, un inizio, una durata e una fine; e ogni volta che terminano vorrei perdere la memoria perché, parliamoci chiaro, un’emozione rivissuta non ha lo stesso sapore della prima, sembra un film rivisto a un’età diversa. Sarei invincibile se ogni passo fosse per me sempre una nuova scoperta, un continuo brivido di vita.
Ora sono costretta a rimanere ferma e silenziosa; per quanto corra non arrivo da nessuna parte, se grido nessuno mi sente. Ho passato tutta la vita a remare contro corrente; sono stanca, voglio girarmi, abbandonare i remi e lasciare che la corrente mi trasporti dolcemente fino al mare.
I segreti non sono mai isolati, e, dentro di noi, molti di loro ci ammaliano, ci mutano.