Analìa Scarpone – Tristezza
Lecca per poco tempo le ferite, e lascia che il tempo stesso si occupi del resto.
Lecca per poco tempo le ferite, e lascia che il tempo stesso si occupi del resto.
Quell’attimo che passa non tornerà mai più: fa nulla, dico con la testa, fa male, dice il mio cuore.
Le parole possono ferire più di un coltello. Un coltello può ferirti di striscio, le parole colpiscono sempre il cuore!
I sogni si schiantano contro i muri di qualche locale, contro il soffitto di quella stanza che mi piace tanto, contro il parabrezza di quella macchina che di chilometri ne ha fatti, i sogni si perdono per le strade che percorri e alla fine di quei sogni che sembravano tanto belli e colorati non rimane che la sensazione di affogare.P. s. I miei sogni si fermano su una strada vicino a un lampione, e li ci rimango anche io.
Gridi sordi dell’amore frantumano il mio cuore. Il rumore di pietre gelide e secche che collassano. Si propaga una ultima eco nel deserto.
Batti o mio cuore, batti forte il tuo dolore, fino a divenire, nel petto addolorato, l’unico suono comprensibile.
Se sei pronto ad ammettere di essere triste, non sei più così triste.