Anastasio Alberto Ballestrero – Religione
La preghiera quindi non è mai una cosa banale, anche se è la preghiera di un bambino.
La preghiera quindi non è mai una cosa banale, anche se è la preghiera di un bambino.
Ogni figlio di Adamo che muore se ne va con tre rimpianti: con il rimpianto di non essersi saziato dei beni del mondo; con il rimpianto di non aver trovato mai soddisfazione ai desideri del proprio cuore; con il rimpianto di non aver mai preparato sufficienti provviste per il viaggio verso l’Altro Mondo.
La vita è un continuo combattimento. Dio qualche volta permette che tu perda qualche battaglia, ma se sarai fedele a lui, alla fine vincerai la guerra.
Il ragionamento di chi attacca le religioni è in realtà un postulato, si sostituisce alla conoscenza dei concetti e degli argomenti attaccati, di modo che l’offensiva non viene condotta contro le ragioni delle persone e delle religioni incriminate, ma contro l’immagine fantastica che l’autore degli attacchi si è fatto di esse. Cosa ne è stato dell’equilibrio? Dov’è finito lo spirito critico? Dov’è la filosofia? Dov’è la capacità dell’intellettuale di formulare tesi verificabili e legittime, tenendo conto anche di argomenti che non vanno necessariamente nella stessa direzione?
Ci è stato insegnato di un Dio buono, di un Dio che perdona, che ama, che rispetta, ma non ci è mai stato insegnato che la vendetta non appartiene a noi, ma allo stesso Dio che amiamo! Allora perché tanto odio!? Perché tanta voglia di vendetta, e poi festeggiamo la morte e la rinascita!? Dimenticando il resto!? Il resto che è perdono, amore e compassione!?
Se hai capito che Gesù è come un lampo che ha illuminato per sempre il cammino del mondo, allora lo racconti a tutti.
Dio vuole che noi ci amiamo, non vuole che noi ci processiamo e ci condanniamo.