Anastasio Alberto Ballestrero – Religione
La nostra dignità di creature umane è di essere immagine di Dio.
La nostra dignità di creature umane è di essere immagine di Dio.
La chiesa ha sempre insegnato a dare, viceversa come avrebbe fatto a ricevere?
Il Signore castiga chi ama.(Ebrei, cap. 12, v. 6)
Amore è “estasi”, ma estasi non nel senso di un momento di ebbrezza, ma estasi come cammino, come esodo permanente dall’io chiuso in se stesso verso la sua liberazione nel dono di sé, e proprio così verso il ritrovamento di sé, anzi verso la scoperta di Dio.
La povertà evangelica, pur essendo un atteggiamento dello spirito ha bisogno di esprimersi anche in atteggiamenti concreti.
La divinità o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è invidiosa, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è invidiosa e impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l’esistenza dei mali e perché non li toglie?
L’uomo è il rivale del Dio, per questo viene ostacolato.