André Gide – Politica
Meno è intelligente il bianco, più gli sembra che sia stupido il negro.
Meno è intelligente il bianco, più gli sembra che sia stupido il negro.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.
Renzi ha detto che il pd sta perdendo tempo, ma forse “il partito” fa meglio così che quando si muove.
Lo stato applica alla lettera solo le leggi che gli consentono di incassare soldi, per il resto si comporta come il primo degli imbroglioni.
Udendo le diatribe tra i nostri politici sovente ci mettiamo a ridere, ma quando pensiamo che hanno in mano le sorti del nostro paese, allora ci viene da piangere.
I politici, gli industriali e gli amministratori a parole tutelano l’interesse dei cittadini, coi fatti lavorano per il proprio.
L’Italia è la culla del diritto. Ecco perché spesso la legge si addormenta.