Andrea Bidin – Vita
L’elemento recondito e dannoso di un io tutt’ora quasi sconosciuto e difficile da modellare al contesto sociale attuale.
L’elemento recondito e dannoso di un io tutt’ora quasi sconosciuto e difficile da modellare al contesto sociale attuale.
La Vita: un lungo viale alberato con tante ombre e qualche raggio di sole.
Forse non possiamo scegliere il quadro della nostra vita, però possiamo scegliere i colori con cui dipingerla.
Le esperienze della vita, se da un lato ci fortificano, dall’altro ci privano di quell’innocente freschezza tipica dei fanciulli. E ci dimentichiamo di quanto fosse bello il mondo quando lo guardavamo con i sensibili occhi dell’infanzia. Non avevamo molto, ma avevamo tutto ciò che oggi rincorriamo.
Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere.
Il tempo è come la corteccia degli alberi, ricopre di una veste leggera gli esseri umani lasciando però trasparire le tracce dell’età.
Per conoscere bene le cose, bisogna conoscerne i particolari: siccome questi sono quasi infiniti, le nostre conoscenze sono sempre superficiali e imperfette.