Andrea Casoni – Destino
La cosa peggiore nella vita è lasciare che il caso prenda il sopravvento sul nostro destino, aspettare pensando che qualcosa accada senza cercare di prenderselo.
La cosa peggiore nella vita è lasciare che il caso prenda il sopravvento sul nostro destino, aspettare pensando che qualcosa accada senza cercare di prenderselo.
Così come la tomba del peggiore barbone, i vermi visitano anche quella del più illustre imperatore.
Il destino è come un cavolfiore che cresce uguale su tutti i lati.
L’esistenza ha sempre delle sorprese, mai contrattempi. Ci sono ad esempio grandi Tessitori che non riconoscono la differenza tra dritto e rovescio, e che se si inverte la percezione tra uno e l’altro, il risultato finale resta uguale.
Le idee sono come vicini in visita di cortesia che bussano alla nostra testa. Qualche volta non c’è nessuno. Altre volte ci sorprendono quando siamo in mutande e non avremmo nessuna voglia di aprire.
Se ci fosse un destino diverso da quello che già abbiamo, non ci andrebbe bene comunque, perché sarebbe un’altra prova che dimostrerebbe di non essere padroni della nostra vita.
Il nostro passato: filo invisibile che conduce al nostro futuro.