Andrea Cometti – Abitudine
Anche se può sembrar brutto e sfatto ad altri, non vi è miglior riposo se non fatto nel proprio letto.
Anche se può sembrar brutto e sfatto ad altri, non vi è miglior riposo se non fatto nel proprio letto.
L’abitudine uccide i sogni di chi non vorrebbe smettere mai di sognare.
Siamo, forse, troppo immersi in un mondo che usa il “bene” come un paravento per…
Le persone credono che tu sia un capo d’abbigliamento: ti lasciano nell’armadio perché ne acquistano uno nuovo, ma poi ti riprendono quando quello nuovo gli va stretto.
Odio i lavori di casa! Fai i letti, lavi i piatti e dopo solo sei…
Le cose complicate vengono scartate come in un processo di selezione naturale, così come le persone. Si tende a scegliere quelle semplice, pacate, che non creano problemi, che non hanno crisi esistenziali né crolli emotivi, le si sceglie convinti di poter viaggiare poi in un fiume di tranquillità.Per questo delle persone difficili ci si dimentica, le si accantona, si tende ad evitarle così da non sentirsi troppo pressati dalla loro presenza.Ed io ho saltato questa fase della selezione naturale. Come per un difetto genetico, come se ricoperta da una coltre di ghiaccio tanto spessa da non permettermi di guardare oltre o di riprendere calore, io cado in errore.Cerco l’errore, la difficoltà, la strada in salita, il sasso nella scarpa, gli occhi gonfi ed il cuore impazzito. Mi emoziono quando non devo, piango mentre tutti sorridono, sorrido tra i fiumi di lacrime. Io mi nutro degli scarti di chi seleziona per un’evoluzione perfetta della specie. Cerco negli angoli, nel buoi dei disastri. Cerco i fallimenti, gli sconfitti, i ritirati.Cerco chi mi somiglia. Cerco il mio errore perfetto.
Non si abbandona il vecchio percorso. Un altro non si conosce cosa nasconde.