Andrea Daniele – Vita
Non c’è mai, in qualsiasi cosa essa sia, un “the end”, ma un “to be continued”.
Non c’è mai, in qualsiasi cosa essa sia, un “the end”, ma un “to be continued”.
Se le parole inutili, gli argomenti da rimandare, le cose non fatte, gli inganni, potessero essere mandati all’ammasso le discariche sarebbero piene. E se ci potessimo mandare anche chi le usa ci sarebbero altrettante discariche piene.
La vita… come spiegarne il significato, se non vivendola?
La vita non è mai un punto di arrivo, ma sempre un approdo a un punto di partenza.
Sarebbe perfetto svegliarmi una mattina e vedere ogni cosa a testa in giù, saprei di aver trovato finalmente la mia strada.
La vita è un continuo via vai di emozioni fatta di abbracci, baci, sorrisi, bugie, verità, gioie, dolori e in particolare di tanti altri momenti che hanno un senso solo se li condividi con qualcuno.
La vita terrena è un labirinto pieno di incognite e interrogativi, la cui porta d’ingresso è in sé e di per sé l’incarnazione dello spirito e non può esser altro; e quella d’uscita, la morte stessa del corpo fisico. E la reincarnazione, a sua volta, è un bonus “extra” diciamo, ossia un’altra fase di apprendistato e ricerca attraverso i suoi sempre più numerosi meandri.