Andrea D’Auria – Destino
Il destino è stronzo, sleale: comincia a giocare nei momenti in cui la possibilità di vittoria è solo un illusione.
Il destino è stronzo, sleale: comincia a giocare nei momenti in cui la possibilità di vittoria è solo un illusione.
Tra il limite e l’infinito c’è, a far da ponte, l’occhio.
Il nostro destino è costituito dalle nostre scelte e rinunce, dal nostro coraggio e dalla paura, dal nostro saperlo accogliere comunque siano i suoi doni riservati a noi viandanti.
Vivi il paradosso, serve a prender coscienza. Semplice come la Fisica dei quanti.
Strano il mio destino che mi porta qui… a un passo dal tuo cuore senza arrivare mai…
Brancoliamo nel buio senza sapere dove ci porterà il sentiero.
Cambia il destino se si cambiano le parole, o il finale di un libro? Non sempre la verità porta la gloria, ma pericolo, e chi la scrive lo sa. La grazia che un Padre vuole tessere per i figli appropriandosi della storia rapendo e uccidendo per poterla cambiare, in realtà proprio così comincia ciò che vi è descritto. Cambiando l’ordine di dati e variabili, il risultato non cambia. Cercare di cambiarlo risolve l’equazione. Invece di lanciarmi maledizioni e corna dai suoi subalterni, Dio dovrebbe ammettere quanto sono stata brava, e come l’ho inchiappett. per bene. Qualsiasi direzione, anche cambiare la storia, porta ad una sola, perché cambiamenti radicali inversi dirigono comunque al risultato descritto (i predatori della vita, le maschere splendenti dei mondi gemelli). Il consiglio degli angeli dovrebbe darmi il Premio Nobel della metafisica.