Andrea De Candia – Abitudine
Capendo si invecchia il riflettere.
Capendo si invecchia il riflettere.
La gente è fortunata. Le piace tutto: coni gelati, concerti rock, cantare, ballare, odio, amore,…
Un campo di meditazione è un luogo dove fermare il nostro coinvolgimento nell’attività quotidiana e creare uno spazio per esplorare il mondo interiore.”Perché correre affannosamente qua e là senza motivo? Tu sei ciò che l’esistenza vuole che tu sia. Devi solo rilassarti”.
Oggi è un tempo che non sarà domani.
C’è un progresso qualitativo nella cattiveria della gente, per molti migliorarsi in questo aspetto è come superare un difficilissimo esame universitario, inversamente domina nell’animo di molti un analfabetismo di cuore, di dolcezza, d’amore!
È la forza dell’abitudine, o tante volte solo il tuo menefreghismo?
Succede che a volte cerchiamo l’amore per la paura di rimanere soli.A volte mutiamo noi stessi per paura di non essere accettati.Portiamo avanti storie per abitudine.Crediamo di amare qualcuno ma poi in realtà ci accorgiamo che non è così, ma cerchiamo solamente negli altri ciò che non troviamo in noi stessi.E ci trasciniamo con lenta agonia.Ci attacchiamo subito alle persone che ci danno affetto o qualche tipo di attenzione, perché ci fanno stare bene.E finiamo per ferire tutti.A volte, invece, amiamo senza misura fino a dimenticarci di noi stessi.Fino a donare l’anima.Fino a quando non ci resta più nulla attorno.Si, perché quando ci innamoriamo, ci dimentichiamo di tutti.Ma quando rimaniamo delusi ricominciamo ad avere paura di amare ancora.E inevitabilmente la paura della solitudine si concretizza.E la ruota riparte.Fino a quando, non capiamo che dobbiamo amare in modo diverso, amare per la prima volta davvero, partendo da noi stessi.E allora tutto cambia.