Andrea De Candia – Abitudine
Ci diciamo sempre che bisogna trattare tutti allo stesso modo e spesso, troppo spesso, finiamo per trattare qualcuno in modo diverso da tutti gli altri.
Ci diciamo sempre che bisogna trattare tutti allo stesso modo e spesso, troppo spesso, finiamo per trattare qualcuno in modo diverso da tutti gli altri.
Ho un rifiuto genetico ad accettare il mondo così com’è! Lo stesso fa il Mondo con me.
Perché scrivo? Semplice, la carta non sta lì a dirmi che cosa devo fare!
Mi piacerebbe fare ciò che voglio ma sono troppo “istituzionalizzata”, regolo la mia vita con orari… e così facendo, incateno la mia libertà.La notte, il giorno, sono solo “tempo di vita” a cui appartengo e che mi appartengono, ma debbo arrivare a prenderli e a farmi prendere, solo così… rischierò di vivere!
Quanto è brutto vedere gesti che dovrebbero essere normali, diventatare così rari da essere menzionati.
Mordila la vita, mordila prima che l’abitudine ne uccida il senso.
Quando sono a casa chiudo sempre le tende completamente, non le apro mai. Non tengo nemmeno un diario, ho paura di poterlo perdere e che qualcuno lo faccia finire su internet.