Andrea De Candia – Arte
L’arte e l’ambizione difficilmente vanno a braccetto.
L’arte e l’ambizione difficilmente vanno a braccetto.
L’arte è qualcosa che ti fa vibrare dentro, ma nei miei cartoon non vedo proprio niente che faccia vibrare qualcosa a qualcuno.
Vi è una certa quale povertà nella nostra critica. Noi assumiamo che vi siano pochi grandi uomini, e che i restanti siano piccini; che vi sia un solo Omero, un solo Shakespeare, un solo Newton, un solo Socrate. Ma l’anima, nelle sue ore raggianti non riconosce queste usurpazioni. Dovremmo sapere come elogiare Socrate, o Platone, o San Giovanni, senza impoverirci.
La ricchezza del povero sta nel non avere niente da nascondere.
I critici, come gli insetti, vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore.
Il nero è un’entità, una presenza significante.Il nero non è anticolore, è colore morale.Il nero è anche protesta, come il bianco ha valore di pace.Nato dalle terre, dalle ocre gialle, rosse, brune dei primi anni, negli anni’40, dai grigi nelle loro infinite cadenze (degli anni’50), dai bianchi crudi e secchi, io ho trovato nel nero un punto di appoggio. Mi pare un riconoscimento essere stato considerato un pittore del nero. Anzi, un privilegio.Anche se, quando i neri di Hartung o di Kline non erano consueti, si veniva considerati “troppo tristi e severi”. Il nero è il piacere di non essere di moda. E il dolore di leggere uno sguardo severo negli occhi di chi guarda.
L’arte dei tatuaggi è un significato molto importante. Rimane per sempre nella tua pelle e…