Andrea De Candia – Cielo
Il cielo non è mai stato razzista.
Il cielo non è mai stato razzista.
Non deve pretendere da me la salvezza dalle Sue azioni: la natura sarebbe imprecisa. Deve chiedere a suo Figlio, il Messia. Non può invertire natura e competenze come se il sostegno l’equilibrio di un universo fosse uno scambio di figurine. Ha sbagliato gioco.
Pur se un passato d’oscuri colori non sporca le ali di nero spesso è il timore del’ultimo volo che tinge gl’occhi di cielo.
Piove, il tempo scorre, come la vita, come la pioggia!
Dove finisce il cielo? Dove comincia il cielo? Cos’è più buio del buio?
Ricorda sempre che la meta della disperazione è la salvezza.
Ieri, il mio sguardo è stato rapito dal cielo. Ho separato lo Spirito dal Corpo…