Andrea De Candia – Ricordi
Nella pesca dei ricordi, si agita il mare dell’oblio.
Nella pesca dei ricordi, si agita il mare dell’oblio.
Il genio può essere limitato a due categorie: un lampione che illumina l’enorme sala del mondo oppure un fiammifero acceso che sospira nell’oscurità della mente. Pochi sono i geni emersi, molti di più quelli nascosti. E quelli mancati? Tutti gli altri!
Le persone vere a volte non sono accettate!
Se le lacrime spazzassero via i ricordi brutti, saremmo anime rubate al nostro tempo. In fondo la vita è questa: sorrisi, lacrime, gioie e dolori.
Quando chiudo gli occhi e ti penso, a volte immagino ancora le tue labbra sfiorarmi e farmi impazzire.
Forse un giorno ti mancherà tutto questo “niente” che c’è stato tra di noi e lo rimpiangerai con un pizzico di nostalgia, tuo malgrado.
Un tempo provavo ammirazione per la complessità, volevo addentrarmici e quasi divenirne un’espressione. Ora invece sono stupito da quella semplicità che sa essere disarmante.