Andrea De Candia – Società
La morte di cui si dovrebbe aver paura non è quella del corpo, ma quella della memoria.
La morte di cui si dovrebbe aver paura non è quella del corpo, ma quella della memoria.
Nella strana, semplice economia del mondo si ottiene solo ciò che si dà, e per quelli che non hanno abbastanza immaginazione per penetrare la semplice esteriorità delle cose e se ne dispiacciono, quale pietà può esserci se non quella del disprezzo?
La giustizia non riesce ad essere la risposta dello stato ai crimini, e quando si trasforma in malagiustizia diventa invece il primo dei crimini.
La ragione di stato non deve opporsi allo stato della ragione.
Un uomo gira tutto il mondo in cerca di quello che gli occorre, poi torna a casa e lo trova.
Il mondo è lo stesso per tutti noi e bene e male, peccato e innocenza, lo attraversano tenendosi per mano. Chiudere gli occhi di fronte a metà della vita per vivere in tranquillità è come accecarsi per poter camminare con maggior sicurezza in una landa disseminata di burroni e precipizi.
È veramente tragico constatare come gli affamati nel mondo costituiscono un gruppo tanto… nutrito.