Andrea De Candia – Stati d’Animo
Le persone che sembrano le più forti sono dentro le più deboli.
Le persone che sembrano le più forti sono dentro le più deboli.
Ho mal di testa e di universo.
Non riesco a reagire: mi sento come un tronco d’albero, che viene trasportato dalla corrente di un fiume in piena verso una cascata.
Sono stanca di dar spazio agli altri togliendolo a me, sono stanca di essere quella sempre pronta per tutti senza considerare che non lo sono mai per me stessa, sono stanca di tenere chiuse nel mio cuore le mie preoccupazioni per ascoltare quelle delle degli altri, stanca di nascondere che anche io posso aver bisogno di essere sostenuta esattamente come tutti gli altri.
Sono distratta, lunatica e spesso permalosa. Sono testarda e poco comprensiva nei confronti di chi guarda solo se stesso. Non amo discutere con l’idiozia, ma confrontarmi con l’intelligenza. Sono sbagliata!? Viva gli sbagliati!
I sentimenti, bellissimi se sono sinceri e si esprimono essenzialmente con i fatti, le parole sono solo il contorno.
Mi domando dove alcune persone tengano i sentimenti che dichiarano di avere. Io li porto nel cuore e in base ad essi mi muovo e mi comporto. Non ho bisogno di giurare cambiamenti essi nascono spontanei e restano costanti. Non ho bisogno di dire “fidati di me”, dimostro di meritarmela quella maledetta fiducia. Se si cambia perché si ama, non si torna a “giocare” con il mondo. O ami o non ami. Beato chi ha questo concetto superficiale della parola “amore”, perché io ogni volta che dico che amo, mentre loro tornano a vivere e divertirsi io puntualmente muoio da sola come un cane nell’indifferenza di chi mi ha inflitto quel dolore.