Andrea De Candia – Vita
Lo scrittore non deve mai scusarsi se usa con ripetuta insistenza alcune parole al posto di altre. Sai, i termini sono come le persone ed è normale che ad alcuni ci si è affezionati più che ad altri.
Lo scrittore non deve mai scusarsi se usa con ripetuta insistenza alcune parole al posto di altre. Sai, i termini sono come le persone ed è normale che ad alcuni ci si è affezionati più che ad altri.
Sai qual è un errore che si fa sempre? Quello di credere che la vita sia immutabile, che una volta preso un binario lo si debba percorrere fino in fondo. Il destino invece ha molta più fantasia di noi. Proprio quando credi di trovarti in una situazione senza via di scampo, quando raggiungi il picco di disperazione massima, con la velocità di una raffica di vento tutto cambia, si stravolge, e da un momento all’altro ti trovi a vivere una nuova vita.
Lotto per quello a cui tengo, a volte perdo, ma ciò non toglie che rimango sempre un guerriero pronto ad affrontare una nuova sfida.
La nostra immaginazione è tesa al massimo; non, come nelle storie fantastiche, per immaginare cose che in realtà non esistono, ma proprio per comprendere ciò che davvero esiste.
La vita è in un’isola deserta in cui non siamo soli mai.
Il paese della nostra nostalgia è invece il normale, il decoroso, l’amabile, è la vita nella sua seducente banalità.
Quando i tuoi problemi prendono una forma è più facile vederli, ma è più difficile colpirli.