Andrea De Candia – Vita
Le ispirazioni sono le testimonianze del fatto che ho vissuto.
Le ispirazioni sono le testimonianze del fatto che ho vissuto.
Camminavo e ritornavo a casa, avevo una casa non ho più una casa. Ero felice avevo una famiglia, non ho più una famiglia lo persa. Ero felice non lo sono più. Avevo una vita ho solo ricordi che vagano nella mente annebbiata, e un cuore striminzito dal dispiaceri.
Ci lamentiamo della vita, ma se solo si riaprisse gli occhi, si vedrebbe che la vita è semplicità. Quando eravamo bimbi i nostri occhi erano aperti, ma poi crescendo, per colpa della società, li abbiamo chiusi, e da allora ci siamo dimenticati di quanto semplice la vita sia.
Chi non sa vivere in assenza degli altri non riesce a vivere nemmeno in presenza di se stesso.
Se la storia è sempre la stessa, non voltare pagina, ma cambia tutto il libro.
“Esperienza” è quasi sempre sinonimo di “corazza”. Questo ovviamente assume una valenza tanto positiva quanto negativa. Ma ogni cosa nella nostra esistenza ha le sue due facce. La corazza rende forti, ci prepara con discreto anticipo a riceve i colpi o addirittura ci spinge a trovare in tempo la traiettoria per evitare che quell’imprevisto o problema si verifichi. Ma sfuggire la probabilità che qualcosa accada implica anche evitare fin dal principio di fare alcune scelte. Può manifestarsi sotto forma di una specie di preclusione a priori. Ma ritengo sia normale. Il “lanciarsi in ogni esperienza impulsivamente” il più delle volte è riconducibile proprio all’inesperienza.
La cosa più bella della vita è essere la persona più preziosa per la nostra persona più preziosa.