Andrea G. Pinketts – Destino
Non più inverno, non ancora primavera. Una stagione titubante come un ex alcolizzato di fronte a una birra.
Non più inverno, non ancora primavera. Una stagione titubante come un ex alcolizzato di fronte a una birra.
È stato in quel momento, hai alzato la testa, occhi negli occhi e in un istante ho capito che saresti stato diverso. Poi l’attimo è passato e mai più ritornato.
Mi verrebbe da saltare da questo molo sul mare. Giù, dritto, sopra gli scogli e, infrangermi come fa l’acqua del mare ma… io sono acqua!
Gli eventi fasti o nefasti non cambiano la natura di un uomo, ma permettono di definirla meglio.
Il destino è paragonabile a una linea retta che parte da a e finisce in b intervallata da numeri un abile matematico sommando questi numeri può prevedere il suo destino.
Dal nulla siamo stati creati ed al nulla saremo un giorno tornati!
Solo col trascorrere del tempo arriveranno le risposte. Peccato scoprire che non ricorderai più quali erano le domande.