Andrea G. Pinketts – Stati d’Animo
Il dolore è sordo, il dolore è muto. Il dolore è sordomuto. Sordo perché ascolta solo se stesso, muto perché non ci sono parole che possano parlarne.
Il dolore è sordo, il dolore è muto. Il dolore è sordomuto. Sordo perché ascolta solo se stesso, muto perché non ci sono parole che possano parlarne.
Ci sono giorni in cui ti perdi negli angoli bui dei tuoi pensieri e cerchi una luce tra i tuoi silenzi e le mille parole inutili che ti rimbombano come un eco nella mente, ma c’è silenzio, quel silenzio che lo senti come un rumore che non va via.
Quando tutte le nostre certezze crollano, troviamo la luce, l’unico spiraglio nell’oscurità.
Ci si rende conto che si inizia ad invecchiare, quando per troppe volte ci si sente dare del lei.
Stimati! Inutile cercare di far capire agli altri ciò che sei, vivi bene e sereno perché chi meglio di Dio per darti il giusto peso per ciò che vali? Tanto gli altri vedono per come sono dentro.
Custodisci sempre il piacere di stupirti, di emozionarti, quella semplice tenerezza che è in un angolo del tuo cuore.
Spogliati dalle vesti della sofferenza. Respira l’essenza della vita, fai entrare un’aria nuova nel tuo cuore, riconquista la fiducia in te stesso e l’amore per le piccole cose e, pian piano, ti ritroverai ad essere parte del mondo.