Andrea Gallotta – Medicina e salute
Il male è come le malattie, bisogna conoscerlo per affrontarlo. E se Dio è fondamentalmente buono, non può neutralizzarlo, perché è ignorante su cosa esso sia.
Il male è come le malattie, bisogna conoscerlo per affrontarlo. E se Dio è fondamentalmente buono, non può neutralizzarlo, perché è ignorante su cosa esso sia.
Della coscienzaMedico, davanti a te un pluriomicida, un assassino di infanti, un sadico maniaco che ha spezzato e violato all’infinito l’intimità di giovani fanciulle assetate di vita.Una di queste era tua figlia.Ferito a morte. In strada. Nel buio.Tu solo puoi salvarlo.Faccia a faccia. Ti guarda con occhi carichi di paura.Nessuno ti vede. Nessuno sa chi sei.Che ne sarà, allora, in quel momento, del giuramento? Presterai fede alle parole di Ippocrate?A te la scelta.
L’infermiere è un angelo che veglia i battiti del tuo cuore, perché conosce i rintocchi del tuo dolore.
Io mantengo verso i medici una benevola diffidenza, perché a furia di studiare le malattie finiscono per considerare la salute anch’essa come una malattia.
Generali e medici entrano in Paradiso attraverso la porta dei fornitori.
I tuoi cento anni rubati dal cancro, un male che hai fermato con le tua lezione di vita.
Perfette labbra baciano perfetti seni, mentre un perfetto sguardo osserva un perfetto nasino. Così dannatamente bella da parere una perfetta menzogna.