Andrea Gallotta – Medicina e salute
Il male è come le malattie, bisogna conoscerlo per affrontarlo. E se Dio è fondamentalmente buono, non può neutralizzarlo, perché è ignorante su cosa esso sia.
Il male è come le malattie, bisogna conoscerlo per affrontarlo. E se Dio è fondamentalmente buono, non può neutralizzarlo, perché è ignorante su cosa esso sia.
La civiltà ci ha sottratti alle spade, per farci meglio sentire la paura dei chirurghi.
La salute è il primo pensiero di ogni giorno e la medicina la prima speranza.
Come tutti i medici ricchi, Freud era maniaco di collezionismo. La casa in Berggasse era piena di terracotte e bronzetti antichi. Lo studio dove faceva stendere i pazieniti formicolava di questi pezzi da collezione. L’effetto doveva essere deprimente.
La tecnologia medica oggi consente di mantenere in stato vegetativo un corpo senza attività cerebrali quasi all’infinito; ma il fatto che sul piano tecnico lo si possa fare non significa che lo si debba fare sul piano etico.
Malattia e solitudine sono affini. Alla minima malattia, l’uomo si sente ancora più solo di prima.
Quando vai per dottori non sai che acqua ti coglie, a forza di scavare e fare analisi, comunque trovano qualcosa che non va, tu fino ad ora sei stato sano come un pesce, ti convinci a forza di pensare che invece ora ti senti male e cominci a stare male sul serio. Non sarà che bisogna fare un corso ai dottori per non fare allarmare i loro pazienti che si chiamano non a caso… proprio così.