Andrea Lenti – Vita
Quando capisci che stai bene anche da solo hai già sofferto troppo.
Quando capisci che stai bene anche da solo hai già sofferto troppo.
Qualsiasi cosa t’imponga la necessità, sopportala; qualsiasi cosa essa comandi, falla.
Non vivi per scoprire cosa ti porta di nuovo ogni giorno, ma per crearlo. Ed è così che crei la tua realtà minuto per minuto, con ogni probabilità senza nemmeno saperlo.
Quel cerchio al dito non farà comunque di te un’anima legata. Chi non ha consorte nella mente è inutile che menta.
Quando smetteremo di considerarci entità separate riusciremo a capire che ognuno di noi, giorno dopo giorno, dà il proprio contributo a quella che è la vita universale. Se semineremo con dedizione e positivamente i benefici saranno nostri e di tutti. Ogni azione ha le sue conseguenze, sia immediate che future e sta solo a noi decidere quale sia la strada migliore da percorrere. Consapevolmente iniziamo a guardare il mondo con occhi nuovi.
Combatto!… E ancora combatto nei giorni schiumosi di storie normali, aspettando sempre un colpo, forte, più forte, da destra, da sinistra, da chi sa! E combatto con mani ormai gelate dal dolore e dalla delusione di avere da sempre combattuto… Combatto con occhi ciechi di lacrime per la paura che tutto sia vano… Combatto con la mente e l’anima lacerate, fatte a brandelli, quasi dissanguate, da quegli artigli che io ben conosco e che mi hanno rubato pezzi di vita ogni attimo. E ancora combatto per me, per me, per questo sole, per questa aria, per un refolo di vento che sfiora il mio viso disfatto… Combatto con il cuore che batte all’impazzata dal terrore di fermarsi d’un tratto… Combatto con braccio ormai stanco, e allora cambio di mano la spada. Ma combatto con tutto lo spirito che in me si è trasformato in pura energia, in vastità di pensiero, in ansie notturne che rubano il riposo… Combatto!
In fondo si tratta solo di sopravvivere.