Andrea Matacchiera – Destino
Il “Genio” è irrimediabilmente condannato ad un triste destino.Non potrà mai godere del suo trionfo, ma potrà solamente disperarsi per i suoi fallimenti.
Il “Genio” è irrimediabilmente condannato ad un triste destino.Non potrà mai godere del suo trionfo, ma potrà solamente disperarsi per i suoi fallimenti.
Il destino spesso ti spacca l’anima e ti disseziona il cuore. Una cruenta opportunità che ti offre per poterli poi ricomporre al meglio.
La carne di cui sono fatto non conosca riposo, sollievo, estasi o tregua se la stessa che mi compone non combatta, con l’ultima delle cellule che la compone, a cambiare la più grande convenzione del genere umano: “il destino”.Non esiste il destino; esiste la molteplicità di “opere, fatti, parole, comportamenti” e l’essere nella sua infinita espressione concettuale convenzionale, bigotta e retrograda che “il destino” prende senso a cui noi attribuiamo le colpe o le fortune della nostra vita.Il destino è la conseguenza dell’essere umano che con il suo limite fatto di una materia, spesso, non alimentata, la stessa, che con altra materia nell’implosione esistenziale chiamata miseramente “destino”.
Più passa tempo e più si capiscono molte cose che forse era meglio non capire.
Non è forse l’assenza d’amore, il destino di chi crede all’amore?
Anche se il mondo dovesse morire domani, io non esiterei a piantare un seme oggi.
La vita è una commedia senza fine, il cui copione viene scritto giorno per giorno: il finale? Un’incognita con un’unica costante.