Andrea Matacchiera – Stati d’Animo
La felicità è banale, la tristezza è artistica.
La felicità è banale, la tristezza è artistica.
Non esiste differenza tra l’intolleranza e la tolleranza mal sopportata.
Ho smesso da tempo di aspettarmi qualcosa di buono dagli altri. Io invece ho ancora tanto da dare. Quello che mi manca è qualcuno disposto a prendere incondizionatamente il mio tutto.
Diffiderei di coloro che ripetono troppo spesso “non ti lascerò mai” o “ti amerò per tutta la vita” ancor prima di averlo dimostrato. Sono spesso, le persone che ti abbandoneranno alla prima difficoltà. L’amore è fatto di gesti, anche piccoli e di poche, sincere parole.
Abbiamo tutti bisogno di un ispirazione, chi più e chi meno…
Ad un certo punto devi scegliere: o lui o te. Barattare un amore in cambio di un po’ di serenità. Credevi fosse quello giusto, credevi o speravi… perché è una cosa che senti, ma preferisci rischiare, scommettere. In fondo, si pensa, nessuno è perfetto, non l’esiste l’altra esatta metà della mela, e poi, c’è sempre tempo per farlo cambiare… ed io, superdonna, ci riuscirò. Pensi… ma poi, passano i giorni, i mesi, e per le più masochiste, passano anche anni, e più il tempo si insinua lento tra le piaghe di una storia malata in partenza più è difficile perseguire la via della guarigione. È subentrato il cuore e ha fatto danno, perché col tempo, con le esperienze condivise, si sa, poi ci si affeziona, e a volte, anche, ci si innamora, ma un amore, un vero amore… guarisce, non fa ammalare… ed io, amici, mi sono ammalata. Ma questo… già lo sapevo.
Aveva lo sguardo unto d’afflizione, le tenebre dietro le palpebre, l’ira sotto le unghie. Solo la dignità gli dava una parvenza d’umanità, unico contrappeso ai morsi della vita.