Andrea Polo – Felicità
A volte mi dimentico che gusto ha la felicità, altre volte invece l’assaporo come lo si fa con un liquore. Quel che resta è solo il sapore sulle labbra che dopo un po’ scompare…
A volte mi dimentico che gusto ha la felicità, altre volte invece l’assaporo come lo si fa con un liquore. Quel che resta è solo il sapore sulle labbra che dopo un po’ scompare…
La felicità non è un’emozione. Non è un sentimento. È una pratica – la pratica dell’eccellenza nell’azione. La gente davvero capace negli affari (come in altre attività impegnative) la gusta spesso.
Si rinasce ogni volta che si prende una decisione… per quanto banale possa essere… tale decisione non può che comportare un nuovo inizio…
Possiamo paragonare la felicità al miraggio di un oasi nel deserto. È una piacevole invenzione della nostra mente che non potremo mai toccare o assaporare, ma sapere che forse, chissà dove possa esserci, ci rende in qualche modo più sereni.
La felicità è nei sorrisi semplici e sinceri di chi ogni giorno ti rimane accanto.
Vuoi un po’ della mia felicità? Non l’ho comprata e non è in vendita.
La forza dell’amore. È una felicità che sento già mia. Attende di essere coltivata e nutrita, come un bimbo indifeso si sostenta al seno della madre succhiandone il dolce latte, traendone sostanza e forza per crescere. Così l’amore arricchisce lo spirito, lo nutre, lo fa crescere. L’amore è un lampo che squarcia e illumina un cielo buio. È il vibrar delle corde di un violino, dal suono magico e soave. L’amore è la forza che fa girare il mondo, anche difronte all’impossibile!